Sei
diversa Tu da me,
son
diverso io da lor,
ma
non per questo mai
meno
abil sei di me
o
meno abil son di lor.
Siamo
tutti diversi.
Tante
cose hai Tu miglior:
senza
gambe, l'Intelletto raffinato;
senza
vista, d'Ascolto maggior capacità;
senza
udito, la Vista strabiliante;
con
mente non brillante,
un
grande Cor.
Lamentarsi
a nessun giova,
commiserarsi
non aiuta:
è
un handicap, l'assenza.
Ma
un'assenza vien colmata
da
qualcosa ch'è ricchezza.
Siamo
tutti diversi.
Una
ricchezza ricercata
con
carattere ch'esprime
una
forza singolare
assai
rara molto spesso,
ignorata
o pur derisa.
Oh
crudeltà...
Il
Rispetto innanzitutto
per
qualcosa non che manca
ma
eccezionali qualità
che
si scavano lo spazio
nell'assenza
di
qualcosa:
delle
membra
o
d'un dei sensi,
d'un
disturbo
o
una carenza
che
da' luogo
a
una Ricchezza.
La
sofferenza,
certo,
fa soffrire
ma
pur crescere,
lottar,
vincere
e
gioire,
elevandoti.
Sei
diversa Tu da me,
son
diverso io da lor,
ma
non per questo mai
meno
abil sei di me
o
meno abil son di lor.
Siamo
tutti diversi.
Tu
diverso sei da me
ma
più Ricco sei di lor
di
Ricchezza dentro Te
trascurata
in società
di
gente ricca forse d'or,
ma
di certo
in
Umanità e Qualità,
Solidarietà
e Carità,
non
quanto Te,
che
della sofferenza tua
fai
la Forza
d'elevarti
oltre Te.
Poesia
scritta il 3 dicembre 2016
in
occasione della Giornata della Disabilità