domenica 2 novembre 2014

Città delle croci




A Voi,
ch’un tempo felice eravate tra noi...
A Voi,
che più non giacete quaggiù...

E ch’ora giacete nelle silenti Città delle Croci,
ricoperti di nostalgiche epigrafi, ceri di luce,
fiori vivaci e foto ch’allegre v’immortalano
nel vostro breve passaggio in terra quaggiù.

Andati ve ne siete troppo all’improvviso,
alcuni di Voi spenti si sono lentamente assai
con un lento calvario dopo un’atroce sofferenza
ma per nessuno di noi era il momento di lasciarvi.

Chi vi conosceva ancor piange la vostra dipartita,
tutti noi vi conserviamo nei nostri eterni ricordi.
Qualcuno prega per la vostra intercessione,
qualcuno spera nella vostra protezione.

Ma tutti Voi a qualcuno nel mondo poi mancate,
nella dimensione che lasciato avete quaggiù.
C’è chi accettato non ha la vostra dipartita
ma Voi state Lassù e chissà come starete...

E tutti noi vorremmo che scendeste
anche sol per un attimo quaggiù
per rivedervi pur per un sol istante
ed abbracciarvi un’ultima volt’ancor.

O vorremmo Lassù salir un attimo da Voi
per poi ridiscendere portandovi giù con noi:
nostalgia avete lasciato, incolmabil nostalgia
col vostro trapasso nell’eterna dimensione di Lassù.

Il nostro Intenso Pensiero va a Voi,
che lasciati da soli ci avete quaggiù.
La nostra Profonda Preghiera va a Voi,
sperando che possiate star bene Lassù.

A Voi,
che fors’in un giorno lontano sarete di nuovo con noi...
A Voi,
che senza il dolor di quaggiù giacete in eterno Lassù...


Poesia scritta il 1° novembre 2014
in memoria dei defunti tutti,
in particolare
dei miei nonni e di altri parenti,
di Mara, di Christian e di altri amici,
di alcuni conoscenti vicini e lontani,
dei miei animaletti di vita passata:
anche loro erano esseri viventi.

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