A
Te, Gattino,
profumato
la mattina
di
lavanda e di lenzuola,
anche
se Tu non sai parlare,
anche
se poi non vai a scuola
sempre
mi porti Tu ogni Gioia
mentre
beato stai a dormire
sul
mio letto accanto a me
con
la zampetta su di me,
immancabile
contatto.
A
Te, Gattino,
che
capisci tante cose,
se
son triste o più felice,
mentre
stai tra le lenzuola
anche
se Tu non sai parlare,
anche
se poi non vai scuola
sempre
Tu mi stai accanto
e
posso dirti adesso ed ora
ch’un
Fedel Amico Tu sei
insostituibile
per me.
Poesia scritta il 29 ottobre 2014
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