sabato 11 ottobre 2014

Quell'istante in autogrill




Uno sguardo fugace innanzi a Te passando,
sedevo cenando e andavo frattant’osservando
il graziosissimo portamento ch’andavi mostrando.

A Te m’avvicino, un orsetto vo acquistando
ma, da Te incantato, non vo attenzion prestando
quando mi chiedi s’una borsina vada io desiderando.

Ti guardo, Tu ripeti e dico sì, quasi già fossimo all’altar!!!
L’orso pago, la borsina vai porgendomi e mi saluti con un ciao:
quasi quasi son contento Tu non mi abbia detto arrivederci!

Ti sorrido dolcemente e m’allontano,
appena fuori ch’ho lasciato poi m’accorgo
dentro l’area di servizio quell’Istante!

Quel momento ripercorro con la mente,
giorni e giorni a ripercorrere l’Istante,
a pensar alla Beltà tua disarmante.

Passa il tempo, passano i giorni ma non ti rivedo,
vanamente torno spesso e non ti trovo,
il mio biglietto vo lasciando,

sperando...


Poesia scritta l'11 ottobre 2014

Nessun commento:

Posta un commento