giovedì 30 ottobre 2014

Mus'Amica mia




Oh Mus’Amica mia,
sostituta dell’anima mia,
considerando che Tu m’ispiri
e ch’al posto di Musa mia aspiri,
prendilo, questo posto, prendilo,
quello di Mus’Amica mia!

Tu m’ammiri
per un piccol tot
inosservato passato:
forse mi sottovalutava,
la Musa mia, ch’io vado
notte e giorno rimpiangendo
e che mai più ritornerà.

Ho io bisogno
d’un’Amica che non ho
e Tu m’ispiri, Mus’Amica mia,
per questo ti do il posto cui aspiri,
il posto di Mus’Amica mia.

Consolami,
Mus’Amica mia,
consolami quando
troppo triste io starò
per la Musa mia assente
e prendilo, questo posto
di Mus’Amica mia.

E, se sbaglierò,
fammel Tu notare ma
non averne mai a male ché
Tu lo sai che noi umane anime
sbagliare poi possiamo.

Ma Tu ci sei,
sei qui, qui per me,
e farò io prezioso dono
delle parole tue dette a me,
sperando ch’io mai m’imbatta
nel disattender le aspettative tue,
oh Mus’Amica, Mus’Amica mia.

Oh Mus’Amica mia,
sostituta dell’Amica mia,
Tu che non vuoi io giaccia giù
per la Musa mia che non c’è più,
prendilo, questo posto, prendilo,
quello di Mus’Amica mia!


Poesia scritta il 30 ottobre 2014

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